Questo fine settimana a Bellamonte, nel cuore pulsante delle Dolomiti di Predazzo, “I Ragazzi del Piave” hanno trasformato ogni sfida in un trionfo di gioia e libertà. Immersi in un paesaggio da cartolina, tra cime imbiancate e boschi silenti, abbiamo vissuto momenti che rimarranno incisi nei nostri cuori.

Con le carrozzine trasformate in veicoli d’avventura, e grazie alla presenza di maestri di sci specializzati che li hanno accompagnati, i nostri ragazzi con disabilità hanno sfidato le discese, sentendo il vento gelido accarezzare i loro volti e il battito accelerato dei loro cuori. La montagna, con la sua maestosa bellezza, non è stata più un limite, ma un teatro in cui esprimere il desiderio di libertà e di emozione.

Per coloro che non usano la carrozzina, le piste di slittino e i sentieri per la ciaspolada si sono trasformati in percorsi di pura felicità, dove ogni discesa è stata un volo verso l’infinito. La neve, morbida e accogliente, ha raccolto risate, cadute e rialzi, in un gioco senza fine di condivisione e di vita.

Bellamonte ci ha accolti nel suo abbraccio di pace, offrendoci uno sfondo di incomparabile bellezza dove ogni scorcio racconta una storia di armonia e di natura. Tra le sue vette, abbiamo trovato non solo un rifugio dal quotidiano, ma una terra dove i sogni prendono forma, dove l’impossibile diventa possibile.

Questo weekend non è stato solo un viaggio nella neve, ma un cammino nell’anima, dove ogni partecipante, con o senza disabilità, ha potuto toccare con mano la forza dell’unità e la bellezza della diversità.

>>Abbiamo imparato che non ci sono montagne troppo alte da scalare quando si è sostenuti dall’amicizia e dalla solidarietà.<<

Grazie, Bellamonte, per averci insegnato che ogni limite può essere superato con il coraggio, e che ogni orizzonte è raggiungibile con la forza del cuore. Questi giorni resteranno con noi, un promemoria che insieme possiamo solcare qualsiasi vetta, oltre ogni barriera.

I Ragazzi del Piave